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E’ questa la settimana di grande mobilitazione indetta da Uil unitariamente con Cgil e Cisl per cambiare la legge di Stabilità.
Fino a venerdì 15 novembre, in tutte le regioni, quattro ore di sciopero generale interesseranno tutti i settori con una diversa articolazione a livello territoriale: si inizia lunedì con la Calabria (Cosenza), martedì prosegue la Basilicata, seguiranno il giorno 13 Lazio e Toscana, quindi il 14 e 15 Abruzzo, le altre province della Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.
A Roma, il giorno 13, è previsto il Corteo da Piazza dell’Esquilino a Piazza SS. Apostoli dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Cgil Cisl Uil chiedono profondi cambiamenti al ddl di stabilità 2014: occorre colpire gli sprechi e le rendite per dare più risorse a lavoratori e pensionati nei confronti dei quali bisogna rimuovere i blocchi contrattuali che, oltre a penalizzare i lavoratori pubblici, contribuisce alla grave recessione del Paese.
Roma, 11 novembre 2013