Questo articolo è stato letto226volte!

Dopo quattro anni di applicazione del sistema VALE e rilevato il persistere di mancanza di equità, inefficacia organizzativa e l’assenza di strumenti e volontà per migliorare il sistema, è giunto il momento di dichiarare, di fatto, la sua inapplicabilità.

Se a ciò aggiungiamo la piena responsabilità dell’Agenzia che non ha proceduto, così come previsto per obbligo giuridico, a convocare le OO.SS. nazionali per definire preventivamente l’accordo sulle ricadute della valutazione sul salario accessorio, ecco che risulta evidente come le finalità di questo sistema di valutazione non sono perseguibili in Agenzia delle Entrate.

VALE, ormai, è percepito negativamente sia dai valutatori che dai valutati e viene utilizzato spesso come strumento di pressione o autoreferenzialità. ​ La UILPA, con l’allegato documento di analisi e con la nota al Direttore dell’Agenzia, propone di abbandonare l’applicazione massiva di VALE, e chiede la convocazione di un tavolo di trattativa nazionale per definire le modalità di applicazione dei criteri con cui il vigente CCNL richiede la diversificazione della produttività individuale sulla base della valutazione.

Regole i cui effetti non potranno che avere efficacia ormai non prima dell’annualità 2026

Qui di seguito la nostra nota al Direttore dell’Agenzia e il documento di analisi sulla tematica.

Il Coordinamento Nazionale

Di Admin