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Pubblichiamo un documento del nostro Coordinatore Regionale della Puglia in cui si ribadisce e approfondisce, con una analisi puntuale, le criticità determinate dalla mancata corretta applicazione, da parte dell’Agenzia, dell’accordo sulle progressioni economiche. In particolare, l’ampio fronte sindacale firmatario dell’accordo, aveva in qualche modo “concesso”, anche se in parte “giocoforza” al fine di avviare la procedura, una chance alla “classe dirigente” dell’Agenzia che, diversamente, si è dimostrata non matura del grande atto di fiducia. Oggi si smaschera una P.A. assolutamente “arretrata” ed ancorata a vecchie logiche clientelari in materia di “valutazione e riconoscimento del merito” e, per contro, un ampio fronte sindacale che, in qualche modo, ha senz’altro dimostrato la disponibilità ad accettare una sfida difficile…
P.S.: confermiamo che il 30 marzo p.v. si avvierà il tavolo tecnico in materia sulle progressioni economiche così come previsto dal punto 7 dell’accordo del 19 aprile 2011.