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Meglio tardi che mai… tutti iniziano a rendersi conto che siamo con “l’acqua alla gola”!
È da svariati mesi che come UILPA denunciamo le politiche della Funzione Pubblica oltremodo penalizzanti nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, in un contesto normativo che già di suo ne limita fortemente la crescita economica e lo sviluppo professionale.
Non è ridondante ricordare la particolare fase critica che stiamo vivendo in cui le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate:
- stanno subendo una significativa perdita di potere d’acquisto dei loro salari (esempio: -10,70% “certificata e causata” dalla ipotesi di rinnovo del CCNL 2022-2024);
- subiscono il taglio annuo delle risorse per l’incentivazione di circa 109 milioni di euro;
- non hanno ricevuto ancora la integrale liquidazione della produttività anno 2022 (produttività individuale e indennità liquidabili nel corso del 2025);
- subiscono il ritardo immotivato del mancato avvio della contrattazione per il FRD anno 2023 né per definire l’accordo per un acconto FRD anno 2024…
A tutto questo si aggiunge adesso l’inaccettabile e strumentale blocco dell’accordo sulle progressioni economiche!
DICIAMO NO A TUTTO QUESTO E LO ABBIAMO DETTO UNITARIAMENTE E NON SARA’ SUFFICIENTE FERMARSI ALLA SOLA DENUNCIA MA ATTIVARE OGNI LEGITTIMA INIZIATIVA DI PROTESTA!!
Qui di seguito la nota al Direttore dell’Agenzia e il comunicato unitario
Il Coordinamento Nazionale UILPA Agenzia Entrate