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Pubblichiamo la direttiva dell’Agenzia sui criteri di rinnovo delle P.O.E.R. e il verbale di confronto con le OO.SS. in cui, come UILPA evidenziamo che riteniamo concluso negativamente il confronto in quanto di per sé già “minato” dal colpevole ritardo con cui l’Agenzia perviene, dopo tre anni dall’assegnazione dei primi incarichi P.O.E.R. (circa mille), alla definizione dei criteri ai fini del possibile rinnovo.
Inconcepibile, sotto il profilo della trasparenza e correttezza amministrativa, l’evidenza che prima si dovrebbero stabilire le regole e dopo si “gioca” la partita. Invece, si è addirittura aspettato che la parte datoriale conoscesse l’esito della valutazione di tutto il periodo del singolo incaricato per poi proporne e definirne i criteri di rinnovo conseguenti.
Tutto ciò accade malgrado, negli anni, UILPA abbia costantemente e formalmente sollecitato e dato disponibilità ad aprire il confronto per la definizione dei criteri e rappresentato l’ulteriore criticità autodeterminata dalla stessa Agenzia in quanto basa il rinnovo su un sistema di valutazione, specifico per le P.O.E.R. (denominato “POLARIS”), introdotto in assenza dei presupposti del confronto sindacale che l’ordinamento prevede come necessari ai fini della legittima applicazione.
Perplessità, inoltre, emergono rispetto alla “vaghezza” e scarsa puntualità espositiva dei criteri che, conseguentemente, si ripercuoterà sulla trasparenza e legittimità dell’applicazione degli stessi. Medesima critica si rileva, con estrema sintesi, rispetto ai principi inerenti la rotazione degli incarichi sulla base della normativa sull’anticorruzione.
UILPA ribadisce con forza, anche in questa sede, la necessità che si proceda ad una revisione organica della regolamentazione dell’istituto degli incarichi P.O.E.R. relativamente: ai criteri di selezione, assegnazione e rinnovo degli incarichi, al sistema di valutazione e della puntuale normazione del rapporto di lavoro specifico con la prospettiva del corretto collocamento degli stessi nell’ambito del nuovo ordinamento professionale e delle famiglie professionali che saranno definite alla luce del nuovo CCNL FC.
Il Coordinamento Nazionale