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Intensa giornata di confronto tra le OO.SS. Nazionali e l’Agenzia delle Entrate che si è conclusa in tarda serata.
Sintesi dell’incontro in attesa dei comunicati di approfondimento su:
– Chiusura uffici territoriali
– Protocollo d’intesa sull’incentivazione del personale addetto all’erogazione dei servizi ai contribuenti e sperimentazione orario apertura UU.TT. delle aree metropolitane
– Pubblicazione graduatoria passaggi dalla II alla III area
In merito alla annunciata chiusura da parte dell’Agenzia di 11 Uffici Territoriali nell’ambito delle regioni Piemonte e Veneto si è svolto un difficile ed animato incontro.
Diciamo subito che la nostra richiesta di avere, per adesso, un rinvio dell’attuazione della chiusura affinché fosse meglio ponderata la decisione, così come vi avevamo preannunciato con la notizia flash di questa mattina sul nostro sito, è stata accolta.
L’Agenzia non sembra avere, in materia, un piano aziendale ben preciso e procede con decisioni fondate su logiche e motivazioni ad “impostazione variabile”, spesso non condivisibili, facendosi “scudo” delle norme sulla spending review.
Medio tempore, le specifiche motivazioni, i dati e tutti gli elementi che l’Agenzia ha ritenuto di porre a fondamento della decisione, con riferimento ai singoli uffici, saranno prima rappresentati al tavolo di confronto sindacale a livello regionale, maggiormente titolato nella conoscenza delle specificità dei singoli UU.TT., e poi, nel loro complesso, le tematiche verranno riassunte a livello nazionale.
Nel frattempo la chiusura degli uffici non sarà concretizzata!!
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In merito al secondo punto all’ordine del giorno evidenziamo che è stato sottoscritto, con larga condivisione, un ottimo protocollo d’intesa sull’incentivazione del personale addetto all’erogazione dei servizi ai contribuenti e sulla sperimentazione dell’orario di apertura degli UU.TT. delle aree metropolitane. Con esso, oltre a porre le condizioni affinché le esigenze dell’utenza possano essere soddisfatte, si è ottenuto che il personale interessato possa godere di adeguate incentivazioni a fronte dell’impegno profuso.
Alcuni aspetti importanti ottenuti.
– Per tutto il personale degli UU.TT. addetti al front office: anticipazione del 60% dell’indennità di f.o. liquidabile già nel trimestre successivo all’attività svolta (confermata la contrattazione in sede locale).
Sperimentazione nuovo orario degli UU.TT. delle aree metropolitane.
A fronte dell’impegno alla copertura dell’orario di sportello con “rotazioni programmate” (max 11 mensili, estensibili in caso di volontarietà), si avrà riconoscimento di indennità pari a 10 euro giornalieri (oltre indennità f.o.), finanziate con somme aggiuntive dall’Agenzia, ed erogate con cadenza mensile.
Confermati principi come: priorità alla volontarietà; necessità di contrattazione in sede locale dell’orario di lavoro; possibilità di mantenimento della flessibilità (sempre con contrattazione locale) e di tutti i profili orari; confronto con le OO.SS. in merito al bilanciamento dei carichi di lavoro del back office; formazione; salvaguardate le gravi esigenze familiari e personali; ecc..
E’ previsto, inoltre, la possibilità di estendere il protocollo d’intesa, previo accordo, anche ad altre realtà territoriali del Paese ove si rilevassero criticità similari a quelle emerse nelle principali aree metropolitane.
Infine, abbiamo ottenuto la garanzia da parte del Direttore Centrale del Personale che verranno emanate disposizioni a tutte le strutture dell’Agenzia, al fine di chiarire che le precedenti disposizioni fornite in materia di ampliamento dell’orario di servizio/sportello, orario di lavoro, le ipotesi di riduzione della flessibilità (istituti in gran parte oggetto di contrattazione) non necessariamente debbano determinare variazioni dei precedenti accordi sull’orario di lavoro e/o essere “ottemperate” là dove non emergessero, secondo le specifiche realtà territoriali, particolari e motivate esigenze di soddisfacimento delle necessità dell’utenza.
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A conclusione dell’incontro il Direttore Centrale del Personale ha precisato che le graduatorie di passaggio dalla II alla III area saranno pubblicate il 4 febbraio p.v., avendo risolto delle criticità sopravvenute che ne avevano determinato lo slittamento.