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Il Disegno di Legge n. 2837 in discussione presso la VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato, relativo al riordino del sistema delle Agenzie fiscali, prevede “norme “speciali” che consentirebbero al vertice delle agenzie di avere mano libera in materia di personale, sul fronte del rapporto di lavoro, del reclutamento, della valutazione, dello sviluppo di carriera, delle posizioni organizzative di livello non dirigenziale e relative regole di accesso/selezione/remunerazione, della mobilità, della formazione, degli incentivi, ecc..
Di fatto un tentativo inaccettabile di sottrarre l’importante funzione svolta dalle Agenzie fiscali all’ordinamento sul pubblico impiego venendo così fortemente limitata l’autonomia del lavoratore pubblico ed il relativo sistema di tutele e diritti.
Pubblichiamo, in allegato, la relazione con cui la UIL è intervenuta in sede di audizione parlamentare. La relazione è stata accompagnata anche da articolate proposte di emendamenti al testo del DDL.
Il Coordinamento Nazionale