Comunicato Congiunto Agenzie Fiscali 19 giu 12

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GLI INTERVENTI SU AGENZIA DEL
TERRITORIO E MONOPOLI DI STATO
UN DURO COLPO ALLA LOTTA
ALL’EVASIONE FISCALE

Le Segreterie Nazionali Agenzie Fiscali di CGIL – CISL – UIL – CONFSAL/SALFI, in attesa di prendere visione del testo definitivo del decreto con il quale il Consiglio dei Ministri nella Conferenza stampa dello scorso venerdì ha preannunciato la soppressione dei Monopoli di Stato e dell’Agenzia del Territorio, con ulteriori interventi sulla razionalizzazione dell’organizzazione e del funzionamento delle Amministrazioni Pubbliche, dopo ampia analisi delle ricadute sul personale, hanno condiviso le seguenti considerazioni e valutazioni sugli interventi governativi che: 

• incidono pesantemente e negativamente sulla lotta all’evasione fiscale;
• creano una condivisibile quanto diffusa preoccupazione e demotivazione di tutto il personale del comparto Agenzie Fiscali;
• comportano complesse quanto delicate operazioni di riorganizzazione il cui impatto, anche da un punto di vista economico,  è tutto da valutare.

 Le Segreterie Nazionali: 

• giudicano contraddittoria la strategia del Governo che porterà in Europa una riforma che non consente grandi risparmi e che di contro rischia di mettere in crisi la missione di controllo, con un pericoloso saldo negativo;
• rifiutano da subito interventi ipotizzati da più parti, che penalizzano sotto diversi profili, anche economici, i lavoratori del comparto che subiscono da anni blocco dei contratti, decurtazioni del salario accessorio e notevoli incrementi dei carichi di lavoro, sempre più ambiziosi;
• denunciano che al danno sembra aggiungersi la beffa atteso che risulta dai provvedimenti assunti la sottovalutazione della circostanza che il lavoro finanziario, oltre che altamente strategico e professionale, è divenuto anche pericoloso, con negative ricadute sull’ottimizzazione del rapporto fisco-contribuenti.

 Ulteriormente, le Scriventi OO.SS. stigmatizzano il rinvio della riunione presso il D.F. per le Convenzioni 2012-2014, ritenendo tale rinvio quale segno di volontà di evitare il confronto sul futuro dell’Amministrazione Finanziaria.Nelle prossime ore sarà elaborato un documento unitario con le indicazioni alla categoria delle concrete azioni da porre in essere, per richiamare l’attenzione di tutti su un pesante processo di disinvestimento politico ed economico dell’Amministrazione Finanziaria.