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La UILPA Agenzia delle Entrate, senza porre indugio, ha deciso di avviare, con azioni quanto più unitarie possibili, iniziative di mobilitazioni della categoria dei lavoratori del fisco al fine di contrastare tempestivamente ed adeguatamente i recenti interventi legislativi del Governo, deliberati e/o in corso di emanazione, a danno dell’Amministrazione Finanziaria.

Come già ribadito, nei comunicati unitari del 19 e 20 giugno, abbiamo valutato che tali interventi legislativi, comportando complesse quanto delicate operazioni di riorganizzazione che incideranno negativamente sulla lotta all’evasione fiscale, creando, inoltre, una condivisibile quanto diffusa preoccupazione e demotivazione di tutto il personale del comparto Agenzie Fiscali.

I lavoratori dell’Agenzia delle Entrate provengono dalla recente riorganizzazione delle strutture, articolate ora in Direzioni Provinciali, i cui effetti sono ancora da verificare e si ritrovano, quindi, a dover affrontarne un’altra dagli esiti ancor più incerti.
Ad aggravare il quadro della situazione è l’assenza di attenzione per l’intera categoria di lavoratori che subiscono da anni il blocco dei contratti che, ad oggi, ha già determinato, di fatto, una decurtazione del loro salario pari a circa il 10%.
Anche il salario accessorio, già ancorato negli anni ad un tetto massimo ben al di sotto di quello previsto nel 2004, ha subito ulteriori decurtazioni, il tutto a fronte dei notevoli incrementi dei carichi di lavoro, sempre più ambiziosi, fissati annualmente dal Ministro dell’Economia, e sempre puntualmente raggiunti.
Vista la delicatezza della problematica, sarà posta all’ordine del giorno del Direttivo Nazionale della UILPA Agenzia delle Entrate che è stato convocato a Roma per il prossimo 22 e 23 giugno e a cui parteciperanno i quadri ed i dirigenti sindacali della nostra O.S. provenienti da tutta Italia.
Renato Cavallaro