Questo articolo è stato letto5420volte!

Riunione del 3 agosto u.s.: “Accordo su progressioni economiche”. La UILPA non firma!

Forniamo una sintesi di una incredibile giornata di confronto sindacale dagli esiti ancor più sconcertanti, una proposta di accordi che relegano le OO.SS. a meri ratificatori di accordi già concordati dall’amministrazione con la funzione pubblica senza nessuno spazio lasciato alla contrattazione della serie prendere o lasciare.

Le tematiche all’odg sono state:

  • Ipotesi di nuovi accordi sulle Progressioni economiche
  • Informativa in merito alla riorganizzazione di alcune strutture dell’Agenzia e riduzione delle posizioni dirigenziali
  • Retrocessi dalla III alla II area
  • FPSRUP 2013

 

Progressioni economiche.

Avevamo lasciato il tavolo di confronto dello scorso 30 luglio fiduciosi che il nostro fermo “NO” ad una bozza di nuovo accordo presentata dall’Agenzia e il buon senso di tutto il tavolo sindacale potesse condurre l’Agenzia così come alcune OO.SS. ad un nuovo accordo o più accordi con cui si potessero centrare TUTTI gli obiettivi che ci eravamo posti con il Protocollo d’intesa sottoscritto da TUTTE le OO.SS. e l’Agenzia lo scorso mese di aprile.

  • In tal senso, come UILPA abbiamo proposto concretamente le linee fondamentali per sviluppare un’ipotesi di accordo che consentisse la progressione economica dei colleghi che nel 2010 non l’avevano ottenuta ma senza con ciò venissero avallati, così come accaduto con l’accordo di ieri da noi non sottoscritto: condizioni capestro riferibili a modalità di valutazione che, per la sua negatività e assenza di fondamento non ha uguali nel panorama del pubblico impiego (un esempio per tutti: nessun criterio viene definito dall’accordo e il tutto è lasciato al “capo ufficio” sulla base di regole che saranno decise unilateralmente dall’Agenzia al momento dell’atto di avvio della procedura!!).
  • Penalizzazione degli anni di servizio (peraltro in contrasto con il nostro CCNL) a favore di un esorbitante, in proporzione, punteggio attribuibile rispetto alla valutazione.
  • Utilizzo di “alchimie” contrattuali che modificano il limite minimo degli anni di servizio, nell’attuale posizione economica, necessari per la partecipazione alla procedura.
  • Negazione degli impegni assunti e sottoscritti con il protocollo d’intesa dello scorso aprile, in merito alla possibilità di allargare, sempre nel 2015 e con le risorse residue presenti, la procedura di progressione affinché tutti i 40.000 colleghi dell’Agenzia potessero avere una chance di partecipazione in funzione delle risorse disponibili nonché prevedere che la graduatoria potesse rimanere integrabile e/o a “scorrimento” automatico per il 2016.
  • Ebbene, pur essendo presenti nel nostro Fondo ulteriori risorse utilizzabili per le progressioni economiche pari a ben 7 milioni di euro (nonché altri 10 milioni oggi utilizzati per istituti che diversamente potrebbero essere finanziati dalle cc.dd. risorse aventi natura “variabili” ma sufficientemente presenti nel nostro fondo), si è preferito un accordo “monco” di tali possibilità e rinviare al 2016 un’ipotesi, ad oggi assai incerta, di nuova procedura.

Purtroppo le criticità che ci hanno spinto a non firmare l’accordo, fra l’altro dagli incerti esiti ai fini della concreta attuazione, sono maggiori e li affronteremo nei prossimi giorni con specifici comunicati in cui illustreremo come si sia persa, intorno alla nostra concreta proposta formalizzata al tavolo di trattativa, una eccezionale occasione per riaprire una nuova “stagione” per nuove progressioni economiche.

Lavoratori retrocessi dalla III alla II area.

In attesa dell’auspicabile completamento della procedura di interpretazione autentica dell’art. 102, comma 3, del CCNL volta a salvaguardare l’inquadramento dei colleghi in oggetto, abbiamo sottoscritto con nota a verbale, un accordo in cui si condivide la possibilità che l’Agenzia possa mantenere provvisoriamente ai colleghi retrocessi l’incremento economico che avevano ottenuto con le precedenti progressioni economiche. E’ l’occasione, comunque, di ricordare che, così come massimo è l’impegno al fine di salvaguardare il maturato dei colleghi ex B3 dopo anni di professionalità profusa in III area, altrettanto impegno è da dedicare anche ai colleghi ex B2 che direttamente o indirettamente hanno acquisito il diritto di assegnazione in III area.

Riorganizzazione dell’Agenzia e riduzioni posizioni dirigenziali 

L’incontro di ieri è stata l’occasione per l’Agenzia di fornire l’informativa in merito ad una prima importante ennesima fase riorganizzativa che determinerà la “ripesa tura” di diverse strutture da posizioni dirigenziali a POS. In tal senso, non appena formalmente trasmessi dall’Agenzia, forniremo i documenti esplicativi oggetto dell’informativa di ieri.

FPSURUP 2013

Considerato che tale importante argomento è stato posto in coda nell’odg e soprattutto il ritardo, di oltre un’ora e mezza e senza alcun cortese ed educato preavviso, con cui si sono presentati al tavolo di trattativa l’Agenzia senza nessuna ragione plausibile e senza nessuna comunicazione in merito… non si è avuto così il tempo necessario per entrare nel merito delle problematiche che saranno sicuramente affrontante alla prossima convocazione sindacale.

Il Coordinamento Nazionale

accordo_procedura_sviluppo_2015_3.8.2015

verbale_d’intesa_progressioni_2016_3.8.2015

accordo_compensazione_III_II_area_3.8.2015

nota a verbale accordo economico retrocessi