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Resoconto Riunione 9 febbraio

Progressioni Economiche

Sì, possiamo farcela!!

Avevamo aperto il nuovo anno con il comunicato dell’8 gennaio u.s. sulle Progressioni Economiche dal titolo/slogan che preannunciava: “Yes, we can… basta volerlo”!

Eravamo fiduciosi perché eravamo certi delle nostre ragioni e perché avevamo da poco “incassato” nella legge di stabilità la rimozione dei vincoli normativi che ostavano all’ordinaria attuazione delle Progressioni Economiche.

Nel citato comunicato evidenziavamo, però, “…basta volerlo!”

Ebbene, sì! Anche quest’aspetto della “volontà comune” è emersa nell’incontro di oggi con l’Agenzia.

Quest’ultima, nel manifestare la propria disponibilità a trattare e condividere adeguati percorsi affinché i colleghi (ex Entrate ed ex Territorio) possano finalmente vedere riconosciuto il diritto alla progressione economica, ha quantificato i fondi disponibili per circa 30 milioni di euro. Tali fondi sarebbero sufficienti a finanziare il completamento delle progressioni per i colleghi che, a seguito delle procedure del 2010, non hanno ottenuto nessuna progressione.

Sarà anche da valutare quanto altro è possibile fare. Verificheremo  e costruiremo nei prossimi incontri le condizioni affinché tutto ciò possa concretizzarsi valorizzando quello che è apparsa una “unitaria” e condivisa volontà di tutto il tavolo di trattativa.

Noi ci siamo e ribadiamo: “Yes, we can… basta volerlo!”

Mobilità

L’intenso confronto sindacale di oggi ha vissuto, in merito alla mobilità, altalenanti possibilità di chiusura di un nuovo accordo. Purtroppo le condizioni dell’accordo spesso configurano punti di equilibrio che non sempre possono essere accettati senza che avvenga effettuata, preventivamente, un’attenta riflessione sulla correttezza, legittimità, equità dei criteri che si stanno per sottoscrivere o che si stanno rigettando in quanto inadeguati. Il tutto sempre e necessariamente nell’interesse dei colleghi interessati.

Non nascondiamo che ritenevamo, come UILPA, di essere giunti quasi ad un buon traguardo ma che il “quasi” ha fatto sfumare per oggi l’accordo.

Del resto dubbi ed indecisioni di troppe OO.SS. non possono essere non prese in considerazione così come alcuni rifiuti dell’Amministrazione.

Le ipotesi di accordo prospettate saranno oggetto di specifica analisi e faremo di tutto per condividerne i contenuti con i colleghi interessati.

Le trattative, per le medesime importanti tematiche, riprenderanno il 17 febbraio p.v..

Roma, 9 febbraio 2015                                           Renato Cavallaro