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E’ ormai evidente, in tutta la sua gravità, il tentativo dell’Agenzia di estendere la sua “gestione unilaterale” anche alle risorse del fondo dei lavoratori.
L’azione dell’Agenzia, negli ultimi mesi, ha sempre più mirato a disattendere, sia a livello nazionale sia a livello territoriale, gli accordi sottoscritti e gli impegni assunti.
Questa modalità di procedere dell’Agenzia la valutiamo, oltre che illegittima, come un chiaro sintomo di incapacità gestionale della nostra Amministrazione che senza violare norme e contratti non riesce più ad effettuare il governo delle proprie risorse ma, quello che è più grave, non riesce a raggiungere i propri fini istituzionali senza che la discrezionalità amministrativa diventi arbitrio.
E’ nel DNA della nostra Organizzazione Sindacale ricercare sempre un confronto costruttivo che miri a risultati positivi e condivisi. Non di certo, però, possiamo restare inerti a fronte di questa “mala gestio”.
Ecco perché, come meglio spiegato nell’allegata nota, abbiamo ritirato la firma dal Protocollo d’Intesa Nazionale sul miglioramento dei servizi all’utenza e la tutela dei lavoratori addetti a tali attività istituzionali nelle cc.dd. “aree metropolitane”.
L’Agenzia non ha voluto applicare il citato Protocollo d’intesa e, diversamente, ha inteso intervenire unilateralmente nella importante realtà di Roma, con disposizioni di servizio che prevedono, tra l’altro, l’impiego di risorse del fondo dei lavoratori destinabili ad altre finalità.
Il ritiro della firma costituisce un primo forte segnale che, come UILPA, abbiamo inteso dare all’Amministrazione ma anche a tutte le altre OO.SS..
Se nulla muterà senz’altro denunceremo le illegittimità nelle opportune sedi degli organi di controllo (Corte dei Conti, Ragioneria, Funzione Pubblica, ecc.) e giudiziarie.
UILPA_Protocollo_Intesa_Ritiro_firma
Renato Cavallaro