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Riportiamo, in estrema sintesi e con riserva di analisi ed approfondimento con successivo comunicato, quanto avvenuto nell’ambito della riunione di oggi.
– L’Agenzia, con impegno di fornirne a breve informativa scritta, ha “snocciolato” un elenco di circa 41 Uffici Territoriali che, tra il 2013 e il 2014, saranno chiusi in aggiunta a quelli ad oggi già noti!!
– La chiusura ulteriore dei suddetti uffici coinvolgerà altri 600 lavoratori circa!!
– Si è fissata per il prossimo 10 ottobre l’apertura di un tavolo “tecnico” nazionale in cui dovrebbero essere “illustrati e approfonditi” i criteri di individuazione adottati dall’Agenzia nella chiusura degli Uffici Territoriali.
– Si è affrontato e commentato “l’efficacia”, le criticità e le “modalità” di applicazione, come ad esempio nelle Marche, dell’accordo in materia di ricadute sui lavoratori degli effetti delle chiusure, del 30 luglio u.s..
Per quanto riguarda la specifica problematica della prossima chiusura degli Uffici di Recanati, Fabriano e Camerino gli interventi di parte sindacale sono stati validamente supportati dalla delegazione regionale del nostro Coordinamento UILPA Entrate delle Marche. In tal senso, in assoluta controtendenza con le modalità inaccettabili delle relazioni sindacali regionali condotte dall’amministrazione, il direttore del personale ha assunto l’impegno di:
- Proporre al Direttore Generale la sospensione delle date di chiusura degli uffici di Recanati e Fabriano (Camerino, in pratica, è stato chiuso oggi…). Entro questa settimana sarà data eventuale conferma.
- Richiedere al Direttore Regionale Marche di sospendere le iniziative unilaterali di “interpello” del personale interessato al fine di procedere propedeuticamente ad un’analisi meno “frettolosa” del quadro che andrebbe a delinearsi (possibilità effettiva di sportelli presso i comuni, adeguatezza delle strutture della DP di Macerata, ecc.), e di riaprire le relazioni sindacali interrotte con lo stato di agitazione del personale proclamato dalle OO.SS. regionali.
Seguiranno i comunicati di analisi e approfondimento.
Un caro saluto.
Roma, 30 settembre 2013 Renato Cavallaro