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Il riconoscimento dei buoni pasto ha come priorità il rispetto delle regole generali che vedono i colleghi in telelavoro averne il diritto di erogazione nelle giornate svolte da remoto, così come ribadito anche dal Direttore dell’Agenzia nella disposizione del 7 dicembre 2023 che, a tutt’oggi, resta un diritto disatteso! 

Allo stesso modo, la UILPA ribadisce la necessità di riconoscere il fringe benefit anche al personale in lavoro agile, ancor più avvalorato dallo stravolgimento unilaterale effettuato dall’Agenzia con un disciplinare che, di fatto, ha “snaturato” i principi di flessibilità dello smart-working, assimilandolo sempre più alle regole del telelavoro. 

Condizione quest’ultima che per la scrivente O.S. deve trovare celere soluzione, avviando la contrattazione sul Welfare Aziendale ai sensi dell’art. 55 del CCNL FC 2019-2021 e/o al art. 50, c. 2 lett. c) relativo al riconoscimento economico correlato agli incrementi di produttività conseguito per effetto dei nuovi modelli organizzativi connessi al lavoro agile! 

Di seguito, la nota trasmessa alla Direttrice del Personale dell’Agenzia: