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È quello che sta accadendo a seguito di una problematica che UILPA segnala da anni e relativa alle non corrette plurime nomine da parte dell’Agenzia dei R.S.P.P. rispetto ad un’unica unità operativa/Direzione Provinciale, non previste dalla cogente normativa sulla sicurezza e poi remunerate con i soldi del fondo di sede diversamente da ripartire a tutti le colleghe e colleghi di quegli uffici.
L’evoluzione “ultima” del contendere è data dalla nota del 20 febbraio u.s. della Direzione Centrale che, maldestramente, cerca di fornire una fuorviante “copertura” giuridica ai datori di lavoro (non molti per fortuna) che hanno emesso continuamente atti errati di nomina con le immaginabili conseguenze.
UILPA ha inteso confutare e dimostrare la prassi illegittima e l’errata copertura anche se è ormai cosciente che saranno gli organi di controllo esterni all’amministrazione che dovranno dirimere la questione.Per chi è interessato alla “dialettica” giuridica sul contendere potrà leggere, qui di seguito, la citata nota dell’Agenzia e la replica UILPA con i relativi allegati.
