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L’Agenzia delle Entrate informa che è stato inoltrato al Dipartimento della Funzione Pubblica un quesito in merito alla possibilità di equiparare a “servizio reso” il tempo impiegato dai dipendenti dell’Agenzia per sottoporsi alla profilassi vaccinale anti SARS-CoV-2.
Nel quesito posto, è stato evidenziato che, in ragione della particolare valenza della profilassi vaccinale, strumento di tutela del sistema di prevenzione della salute pubblica, sarebbe coerente estendere alla generalità dei dipendenti pubblici quanto già previsto per il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche dall’ articolo 31, comma 5, del decreto legge 41/2021.
Nelle more dell’acquisizione del parere, per i dipendenti che ne faranno espressa richiesta, l’assenza dell’intera giornata, o di parte di essa, dovuta alla effettuazione del vaccino, verrà temporaneamente giustificata senza specifiche attribuzioni, con l’avvertenza che, qualora il citato Dipartimento dovesse esprimersi in senso contrario all’equiparazione, l’assenza dovrà essere giustificata utilizzando gli ordinari istituti normativi o contrattuali. Tali indicazioni sono state espressamente rese alle Direzioni regionali, mediante l’invio di una specifica nota.
Vi terremo informati degli esiti!
Il Coordinamento Nazionale