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È nota l’importanza del nostro storico Fondo di Previdenza Finanze che consente ai lavoratori dell’Amministrazione Finanziaria (Agenzia Entrate, Dogane e MEF) di ottenere importanti rimborsi per spese sanitarie, sovvenzioni e trattamenti previdenziali di fine rapporto.
Sappiamo, purtroppo, delle riduzioni alle suddette prestazioni intervenute per l’anno 2019, fortemente contestate unitariamente ad altre OO.SS. ma che oggi ci troviamo neanche ad avere l’interlocuzione istituzionale preposta in quanto il Consiglio di Amministrazione del Fondo e il suo Presidente sono decaduti per fine mandato lo scorso aprile e non sono stati ancora sostituiti dal Ministro dell’Economia e Finanze.
Il ritardo determina l’ulteriore grave criticità e cioè la paralisi delle attività del Fondo con ritardi inaccettabili delle liquidazioni e del trattamento delle varie istanze dei lavoratori.
Ecco perché abbiamo provveduto con l’allegata nota di sollecito al Ministro Tria affinché intervenga tempestivamente alla nomina del nuovo Presidente del Fondo e del Consiglio di Amministrazione.
Necessita e intraprenderemo un’azione a difesa a tutto campo del nostro storico Fondo di Previdenza minacciato non solo dai ritardi burocratici o da “disattenzioni” del Ministro.
Il Coordinamento Nazionale