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Sul tema in oggetto, anche in questi giorni, sta “andando in onda” sui tavoli di contrattazione la medesima pantomima di una “sconnessa” ed assolutamente non concreta contrattazione dell’ultima ora rispetto all’ormai prossima scadenza degli incarichi prevista al 30 giugno p.v.. Insomma, il solito copione già visto troppe volte! Come UILPA, abbiamo presentato, in occasione dell’ultima riunione del 12 giugno u.s., le nostre organiche “linee politiche” di una piattaforma di riordino dell’istituto delle P.O. e I.R. (artt. 17 e 18 CCNI) in coerenza con i principi contrattuali, auspicando che possa aiutare ad individuare soluzioni idonee e tempestive. Non altrettanta chiarezza rileviamo negli altri “attori” al tavolo di contrattazione. In particolare l’Agenzia, lo scorso 10 giugno, in merito alla necessità di incrementare il finanziamento con significative risorse dal proprio bilancio, dopo essersi trincerata dietro la valutazione preventiva della Ragioneria – che diversamente dovrebbe esprimere parere di controllo successivo – è sparita dai “radar” insieme al suddetto parere che, a detta della stessa, doveva pervenire entro pochi giorni. Difficile immaginare il prossimo 30 giugno un piano “B”; ecco perché confidiamo nel buon senso di tutte le parti in causa affinché, sulla base delle linee generali della nostra piattaforma, possano essere declinati, in modo condiviso, tutti i punti del nuovo complessivo riordino degli incarichi ex artt. 17 e 18 CCNI. In allegato la nostra piattaforma.

Roma, 18 giugno 2019

Il Coordinamento Nazionale