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Mobilità Nazionale. Si è svolto il preannunciato incontro sulla mobilità nazionale ma ancora sono emerse posizioni assolutamente distanti tra quelle che sono le proposte dell’Amministrazioni e quelle che sono le esigenze dei lavoratori interessati e, quindi, la nostra posizione assunta al tavolo di trattativa.L’Amministrazione ha oggi proposto un lieve incremento dei posti in “ingresso” nelle regioni lasciando invariata la proposta di 200 unità trasferibili su tutto il territorio nazionale. In merito, invece, alla stabilizzazione dei distacchi ha proposto solamente la possibilità di stabilizzare solo i distacchi avvenuti entro la data del 31/12/2007.Entrambe le proposte la UIL le ha valutate inaccettabili. Medesima valutazione è stata rappresentata anche dalle altre OO.SS. e i tentativi di controproporre ipotesi di mediazione sono risultati vani. In tal senso e anche per l’assenza alla trattativa del dott. Pastorello il proseguo del confronto è stato ulteriormente rinviato ad altra data.Visto l’andamento assolutamente infruttuoso delle trattativa la UIL si riserva di effettuare ogni utile iniziativa, sia di protesta sia anche legale, a tutela dei diritti dei colleghi interessati.
Passaggi dalla II alla III area. Abbiamo insistito affinché si potesse riaprire un confronto in merito quantomeno al contenuto
delle prove d’esame, pur nel rispetto delle regole già fissate dal bando, e alla possibilità che l’Amministrazione e la Commissione nazionale d’esame potesse formulare un congruo numero di quesiti (con risposte) esemplificativi che fossero utili strumenti per agevolare e migliorare la preparazione alle prove d’esame dei colleghi interessati. Oltre ad altre proposte migliorative. Ebbene,
sembra che, al di là di un’altra O.S., la proposta non sia stata di interesse del tavolo di trattativa….
A Voi, colleghi, l’arduo giudizio!!
A noi, come UIL, l’impegno a continuare ad insistere!!!
Renato Cavallaro