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IMPORTANTI INIZIATIVE UILPA

  • Ricorso  per i danni derivanti dal blocco dei contratti!
  • Ricorsi per Trattenuta 2,5% su TFR promossi dalla UILPA: eseguita liquidazione arretrati ai ricorrenti e bloccata la trattenuta sullo stipendio!

La UILPA promuove ricorso per i danni derivanti dal blocco dei contratti

Con l’iniziativa legale in argomento la UILPA intende (ri)porre al centro dell’attenzione il mancato rinnovo dei contratti del P.I. ed i danni che ciò ha comportato per i lavoratori.

L’obiettivo prioritario di questa azione legale è quello di fornire agli iscritti anche questo strumento di tutela, pur coscienti che non sarà questa iniziativa a sbloccare la situazione contrattuale che, diversamente, va risolta sul piano dell’azione sindacale che come UIL stiamo mettendo in campo compreso il fitto calendario di scioperi regionali, unitari con cgil e cisl, in corso.

Sulla base dei dati forniti dalla Ragioneria generale dello Stato e quelli individuabili sulla base degli indici forniti dall’Istat è evidente il danno economico che i lavoratori pubblici hanno subito e stanno giornalmente subendo. Quindi, pur mantenendo fede alla nostra linea politica di voler risolvere la questione attraverso il confronto politico – sindacale, non possiamo esimerci dal fornire ai lavoratori un servizio legale adeguato.

A seguito del silenzio del Governo sono state avviate diverse iniziative giudiziarie anche da parte di altre OO.SS. che hanno sensibilizzato i lavoratori in relazione alla possibilità di ottenere un indennizzo economico proprio a causa di tale ritardo attraverso la presentazione di ricorsi presso la Corte Europea Diritti dell’Uomo ovvero presso i diversi Tribunali del Lavoro con una operazione, viste le innegabili difficoltà giuridiche, eccessivamente orientata ad un “sensazionalismo” sindacale che l’iniziativa UILPA non vuole ricalcare.

Pertanto, la UILPA, nell’ambito della difesa dei diritti dei lavoratori pubblici indirizzata ad avere un rinnovo del contratto ed un adeguamento salariale in linea con l’attuale potere di acquisto ha, già nelle scorse settimane, dato mandato all’Ufficio Legale Nazionale di predisporre un adeguato ricorso che sarà gratuito e rivolto esclusivamente agli iscritti. Nessuna raccolta fondi, contributi, ecc. sarà richiesta ai lavoratori!

Il ricorso può essere sottoscritto consegnando presso le Segreterie Territoriali UILPA di categoria la documentazione di seguito indicata.

DOCUMENTI NECESSARI PER PROCEDERE CON IL RICORSO:

1) COPIA DI UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO;

2) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (VEDI ALLEGATO);

3) PRIVACY (VEDI ALLEGATO);

4) PROCURA PER RICORSO (VEDI ALLEGATO);

5) COPIA DI UN CEDOLINO DI STIPENDIO DELLE ULTIME 4 ANNUALITA’.

Sarà cura della struttura interessata trasmettere la documentazione raccolta in originale al Servizio Organizzazione Nazionale di categoria della UILPA.

Serietà e concretezza delle iniziative UILPA!

Eseguita la liquidazione degli arretrati ai ricorrenti e bloccata la trattenuta del 2,5% !

Molti ricorderanno l’iniziativa legale della UILPA che ha avviato una serie di ricorsi pilota, completamente gratuiti per i colleghi iscritti, contro la trattenuta del 2,5% operata sulle buste paga dei lavoratori assunti dal 2001.

Nei mesi scorsi avevamo evidenziato come due ricorsi da noi promossi hanno scaturito sentenze del Tribunale di Roma che hanno dato ragione all’impostazione che la UILPA ha dato alla problematica condannando l’Agenzia delle Entrate a far cessare la decurtazione relativa alle descritte trattenute e a restituire ai ricorrenti (circa 80 colleghi sia dell’area Entrate sia dell’area Territorio) gli arretrati.

Le sentenze, sebbene di primo grado, essendo immediatamente esecutive, sono state eseguite e pertanto l’Agenzia ha provveduto a liquidare ai ricorrenti una media di arretrati di circa 3.000 euro ciascuno (più interessi e rivalutazione) nonché, primo caso in Italia, proceduto a bloccare la trattenuta.

La serietà e concretezza delle iniziative della UILPA, insomma, stanno progressivamente trovando riscontro positivo in giurisprudenza che auspichiamo diventi “costante”.

Certamente la prudenza è d’obbligo in quanto il contenzioso proseguirà in appello. L’esito favorevole significherebbe un importantissimo successo a tutela dei lavoratori dopo la positiva conclusione, negli anni scorsi, della vertenza relativa alla medesima problematica ma con riguardo ai lavoratori assunti precedentemente al 2001. In quell’occasione fu ottenuta una sentenza della Corte Costituzionale che costrinse l’allora Governo di turno a ripristinare ai lavoratori il più favorevole regime di TFS al posto del TFR.

Oggi, quindi, i ricorsi pilota avviati mirano a dimostrare l’illegittimità della trattenuta del 2,5% per i lavoratori assunti dal 2001 e con soddisfazione possiamo confermare con i fatti la serietà e l’efficacia delle iniziative perseguite dalla UILPA.

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Con fiducia ed impegno seguiremo il proseguo del contenzioso restando a disposizione dei colleghi per maggiori approfondimenti.

DICHIARAZIONE_SOSTITUTIVA          PRIVACY       PROCURA_PER_RICORSO

Roma, 13 maggio 2016                                                                   Il Coordinamento Nazionale