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LA UIL PROCLAMA LO SCIOPERO GENERALE

Roma, 18 novembre 2014 – Al termine del deludente incontro tenutosi ieri, tra Governo e Sindacati, e dopo la proclamazione, nei giorni scorsi, da parte della UIL dello stato di agitazione, oggi l’annuncio ufficiale.

Una scelta inevitabile dopo l’atteggiamento mostrato dal Governo nel corso di un confronto che ha lasciato completamente insoddisfatte le richieste di Cgil, Cisl e Uil.

L’incontro previsto dal Governo, forse per “sedare gli animi”, dopo la grande manifestazione unitaria dell’8 novembre che aveva portato in piazza oltre 100mila lavoratori del pubblico impiego, si è conclusa con un “nulla di fatto”, dimostrando ancora una volta il totale disinteresse politico nei confronti delle problematiche del lavoro pubblico. Sul nodo principale della questione, quello relativo del rinnovo dei contratti dei dipendenti del pubblico impiego, non c’è stata alcuna apertura da parte del Governo neanche in termini di prospettiva futura.

In merito alla problematica riportiamo una sintesi della dichiarazione del nostro Segretario Generale UIL, Carmelo Barbagallo: << La UIL ha giudicato negativamente l’esito dell’incontro svoltosi nella serata di ieri a Palazzo Chigi: nessuna disponibilità è giunta dal Governo a proposito del rinnovo dei contratti nel pubblico impiego. Nessuna risposta è stata data sulla richiesta degli 80 euro ai pensionati, né sul ripristino della rivalutazione delle pensioni né, tantomeno, sui non autosufficienti. Inoltre, resta nebulosa tutta la partita relativa al Jobs Act, con il rischio concreto che siano messi in discussione le tutele per quei lavoratori che già le hanno. Mancano, poi, le risorse necessarie a garantire una continuità agli ammortizzatori sociali, per la protezione di coloro che rischiano la perdita del posto di lavoro. Pertanto, coerentemente con il percorso messo in atto in questi mesi e avendo esperito tutti i tentativi per ottenere risultati concreti, a questo punto, la UIL dichiara lo sciopero generale e proporrà, già domattina, a CGIL e CISL l’individuazione di una data e di modalità comuni per l’attuazione della mobilitazione ormai non più rinviabile>>.     SCIOPERO GENERALE