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L’Agenzia “allergica” alle norme contrattuali su P.O. e Incarichi di Responsabilità.

UILPA diffida l’Agenzia e si prepara a ricorrere al giudice per comportamento antisindacale e denunciare alla Corte dei Conti l’uso improprio di risorse pubbliche.

Si apra immediatamente il confronto per definire i nuovi criteri degli incarichi!

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L’Agenzia pur sapendo che le Posizioni Organizzative (ex art. 17 CCNI, Capi Area non dirigenziali) e gli Incarichi di Responsabilità (ex art. 18 CCNI, Capi Team, Capi Reparto, Esperti, ecc.) erano in scadenza al 31 marzo u.s. non ha convocato le OO.SS. eludendo il necessario preventivo confronto ed ha rischiato volutamente il caos negli uffici per avere la scusa della “necessità ed urgenza” per una seppur breve proroga unilaterale degli incarichi al prossimo 30 giugno.

A seguito dell’informativa alle OO.SS. avvenuta con nota prot. n. 71014 del 30 marzo u.s., edulcorata con il richiamo ai risultati che recentemente abbiamo ottenuto in materia di progressioni economiche e salario accessorio, la UILPA, con l’allegata diffida, ha intimato l’apertura immediata del confronto ai sensi dell’art. 5 del nuovo CCNL affinché possano essere definiti i nuovi criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di Posizioni Organizzative nonché i nuovi criteri per la graduazione delle stesse ai fini dell’attribuzione della relativa indennità.

Inoltre, con il medesimo atto, abbiamo chiesto l’apertura della Contrattazione del nuovo Contratto Nazionale Integrativo Agenzia Entrate al cui interno sarà possibile contrattare la ridefinizione dell’istituto degli Incarichi di Responsabilità (Capi Team, Capi Reparto, Esperti, ecc.), compreso la possibile fonte alternativa di finanziamento rispetto a quella attuale (artt. 7 e 8 del CCNL).

Il nuovo CCNL, su molti di questi temi, ha superato le stringenti norme derivanti dalla c.d. “riforma Brunetta” e su questo l’Agenzia deve farsene una ragione e cercare, diversamente, di definire in modo trasparente e con la partecipazione delle OO.SS. i criteri di selezione della governance di questa Amministrazione.

Ecco perché, con la diffida di oggi, abbiamo colto anche l’occasione per chiedere all’Amministrazione l’apertura del Confronto in merito alle nuove figure professionali introdotte e finanziate per legge (Legge di bilancio per il 2018 introdotto: P.O.E.R., P.O.A.P., ecc.) per definire e porre i giusti paletti di trasparenza ai criteri di conferimento e revoca di tali incarichi nonché per la graduazione della loro retribuzione. Tali figure, inoltre, dovranno trovare idonea regolamentazione contrattuale del proprio ordinamento professionale nell’ambito dei lavori della Commissione paritetica sui sistemi di classificazione professionale di prossima istituzione ai sensi dell’art. 12 del nuovo CCNL.

Quale sarebbe la lungimiranza dell’Agenzia nell’ottenere, con sotterfugi illegittimi, proroghe insignificanti sotto il profilo di un’efficiente organizzazione degli Uffici dell’Agenzia?

Non è forse opportuno che l’Agenzia renda note le linee riorganizzative degli Uffici che intenderebbe attuare affinché possano essere ridefiniti coerentemente gli istituti relativi alle figure professionali intermedie tra i funzionari e la dirigenza?

Istituti, quelli esistenti, che non rispondono più alle esigenze di un’efficacia organizzazione né, tanto meno, ad un dignitoso e trasparente percorso di crescita professionale ed economico per i lavoratori!

Il Coordinamento Nazionale

UILPA Entrate