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Ricorderete come la nostra O.S., in occasione della recente applicazione della circolare n. 2 della Funzione Pubblica relativa al divieto di usufruire dell’assenza per malattia in occasione di visite mediche, intervenne tempestivamente sia presso il competente Ministro sia nei confronti della nostra Agenzia chiedendone sin da subito la sospensione degli effetti nonché perorando un motivato intervento del Comitato Unico di Garanzia. (cfr. note allegate) UILPA_a_CUG_e_Direttore assenze_lettera al ministro
Alla luce della difformità di applicazione della stessa circolare nell’ambito dei comparti pubblici, la UILPA ha inviato, a tutte le Amministrazioni ed al Ministro della Funzione Pubblica, l’allegata lettera chiedendo di sospendere gli effetti penalizzanti della circolare dell’ex Ministro F.P. D’Alia, con la quale veniva data una interpretazione restrittiva dell’art. 55 septies del d.lgs. 165/2001, dopo le modifiche apportate dal d.l. n. 101/2013. Richiesta sospensione
Le innumerevoli problematiche sollevate dall’attuazione della circolare in parola nei confronti di dipendenti, già penalizzati nel loro stato di salute, comportano la necessità di un immediato chiarimento interpretativo che riconosca, per le assenze dovute alle citate tipologie, lo stesso trattamento giuridico ed economico della malattia, come disciplinato nelle norme contenute nei CCNL vigenti. E’ inoltre necessario che venga riconosciuta la possibilità di frazionare in ore le assenze per malattia dovute a visite, terapie, esami ecc..
La sospensione si rende inoltre necessaria anche in considerazione del fatto che in alcuni settori sono stati opportunamente sospesi gli effetti della circolare (personale di polizia) o ne è stata negata l’applicabilità (personale scolastico), creando in tal modo una evidente ed incomprensibile disomogeneità nel trattamento di condizioni uguali.
Nelle lettere inviate si fa, conseguentemente, riferimento alla necessità che sia demandata alla contrattazione dei singoli comparti la definizione delle norme di dettaglio.