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Ancora un esercizio strumentale della “cattiva” politica a detrimento dei lavoratori pubblici.

La UILPA scrive al Ministro della Funzione Pubblica On. Madia in merito alla penalizzante interpretazione intervenuta con la Circolare n. 2/2014 sul trattamento delle assenze per visite specialistiche, terapie ed esami diagnostici.  Lettera al Ministro

L’ex Ministro della Funzione Pubblica D’Alia, mentre si accingeva a fare le valigie da Palazzo Vidoni in concomitanza all’insediamento del Governo Renzi e del nuovo Ministro On. Madia, si è voluto rendere “indimenticabile” agli occhi dei lavoratori pubblici e, in generale, dei cittadini.

Tale evento è avvenuto con una “perla” interpretativa della norma che non consentirebbe ai lavoratori pubblici, secondo l’ex ministro, di poter essere considerati assenti dal servizio per malattia in occasione di terapie mediche, visite, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici.

Pertanto, la nostra O.S., a seguito dell’emanazione della citata Circolare n. 2/2014, ha inteso coinvolgere sia l’attuale Ministro della Funzione Pubblica con la sopra citata lettera sia la nostra stessa Amministrazione, che nel frattempo si è pedissequamente adeguata a tale interpretazione, ed il CUG (Comitato Unico di Garanzia) rappresentando, con l’allegata nota della UILPA Entrate, quale siano le conseguenze, giuridiche e non, dell’errata interpretazione normativa. Lettera a CUG e Direttore

Riportiamo, infine, sempre in allegato, alcune dichiarazioni del Segretario Generale UILPA riprese dagli organi di stampa. Rilancio Agenzia Stampa

Renato Cavallaro