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Nella giornata di ieri abbiamo partecipato all’incontro con il Presidente del Consiglio Enrico Letta e con il Ministro dell’Economia e Finanze Saccomanni presso le strutture centrali dell’Agenzia delle Entrate.

Abbiamo, in particolare, apprezzato le parole del premier in merito ai lavoratori dell’Agenzia per la loro funzione svolta con elevata professionalità; attività finalizzate al rispetto dei valori e dei principi della Costituzione.

Abbiamo apprezzato perché sapevamo quale fosse l’effettiva portata e l’effettivo contenuto dell’incontro. Un incontro “politico” con forte (…ed esclusivo) valore simbolico e a cui non bisognava forzosamente attribuire ulteriori significati. Malgrado ciò, è stato un evento rilevante!!

Un evento che ha visto fisicamente presente, oltre al premier Letta, tutta la compagine governativa relativa all’Economia e alle Finanze, con la presenza, quindi, anche dei vice Ministri Fassina e Casero.

L’incontro si è aperto con l’intervento del Direttore Generale, dott. Befera, che ha descritto i crescenti successi ottenuti dalla nostra Amministrazione, in termini di efficienza e di recupero di evasione, malgrado i pesanti tagli lineari delle risorse subite dall’Agenzia già da prima che fossero introdotti gli ulteriori tagli previsti dalla spending review.

Si sono poi susseguiti gli interventi del vice ministro Casero, del Ministro Saccomani e del Presidente Letta, che hanno sottolineato l’importanza della nostra funzione posta a tutela di fondamentali principi costituzionali. La necessità della lotta alla grande evasione e alla sottrazione al fisco di ingenti capitali esportati illegalmente all’estero.

Tutti discorsi condivisibili ma che, comunque, ritengo siano stati carenti della necessaria consequenzialità che doveva condurre al pronunciamento, quantomeno in prospettiva, del Premier, del Ministro, ecc., in merito alla volontà o meno di mettere in campo misure dirette anche al potenziamento del contrasto all’evasione attraverso investimenti specifici nell’Amministrazione finanziaria e di valorizzazione dei lavoratori del fisco. Misure che prevedano, al posto dei tagli lineari, investimenti su una amministrazione efficiente, sulla importante risorsa per il Paese costituita dalla professionalità dei lavoratori del fisco e del fondamentale Know how di cui sono portatori.

In questo senso, in allegato, anche il nostro comunicato stampa unitario.

A proposito di lavoratori, ci rammarichiamo per una “caduta di stile” dell’evento che, sebbene titolato “Il Premier Letta e il Ministro Saccomanni incontrano i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate”, di fatto, nessuna delegazione di lavoratori ha partecipato all’incontro. Gli unici lavoratori “presenti” sono stati i colleghi del Settore Comunicazione dell’Agenzia che proprio per motivi di servizio erano necessariamente presenti. Peraltro, a loro va il merito dell’eccellente riuscita organizzativa dell’evento che è stato ben gestito malgrado le rigide esigenze di sicurezza e del cerimoniale, nonché per l’adeguata ospitalità offerta ai numerosi organi di informazione presenti.

Per quanto ci riguarda, apprezziamo i gesti simbolici che, in alcuni casi, possono anche avere la loro utilità. Proseguiremo, però, col nostro impegno affinché alle belle parole possano seguire atti concreti ed evitare, quindi, quanto accaduto tra una visita e l’altra del Presidente del Consiglio (Monti, lo scorso anno, Letta oggi) e cioè che: nulla di positivo è avvenuto; gli slogan sono rimasti uguali e che l’unica cosa che è cambiata è proprio il Governo ed il premier

Roma, 25 luglio 2013                                                                   Renato Cavallaro

COMUNICATO STAMPA 25 LUGLIO