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ACCORDO_TELELAVORO

Nel corso della riunione del 1° febbraio c.a. abbiamo sottoscritto l’allegato nuovo accordo sul Telelavoro Domiciliare. Sono state accolte le nostre richieste (ampiamente condivise dal tavolo di confronto ed in alcuni casi consigliati anche dal CUG Nazionale) che da tempo portiamo avanti unitamente ad una più ampia progettazione finalizzata all’introduzione nella nostra Amministrazione di nuovi istituti di conciliazione di vita e lavoro (richiesta UILPA e documento).

Come anticipato le importanti novità rispetto al vecchio e poco condiviso accordo del 2010 (all’epoca non firmato da UILPA) sono riferibili all’accoglimento delle proposte quali:

  • L’ampliamento da 100 a 400 postazioni (Agenzia ne proponeva 250).
  • L’ampliamento a tutte le tipologie di attività telelavorabili con esclusione di quelle oggettivamente/tecnicamente non effettuabili (es.: che necessitano il contatto diretto con l’utenza).
  • L’inclusione di tutti gli Uffici dell’Agenzia compreso quindi i CAM così come gli Uffici dell’ex Agenzia del Territorio (nel precedente accordo entrambi le tipologie di uffici erano esclusi).
  • L’impegno a promuovere la sperimentazione di nuove modalità cc.dd. di “lavoro agile” quali ad esempio il coworking, sharing office, ecc., in aggiunta ai vari accordi che siamo riusciti a raggiungere in più ambiti regionali: Marche, Umbria, Emilia Romagna, Sardegna, Lazio (in corso di contrattazione), ecc..

 

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La riunione, inoltre, ha visto l’avvio del confronto sulla definizione di nuove progressioni economiche. Per la rilevanza e la complessità delle tematiche oggetto del confronto l’argomento sarà oggetto a breve di specifico comunicato.