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Nella giornata di ieri si è svolto il previsto incontro con l’Amministrazione incentrato prevalentemente sulle tematiche inerenti la riorganizzazione dell’Agenzia, in prospettiva dell’ormai prossimo completamento della integrazione tra le strutture cc.dd. “core business” dell’Area Entrate e dell’Area Territorio (in specie integrazione tra le Direzioni Provinciali Entrate e gli Uffici Provinciali del Territorio) nonché la preannunciata chiusura di 53 Uffici Territoriali a seguito della razionalizzazione della spesa per gli immobili in locazione in attuazione dell’art. 24, c. 2, del d.l. n.66/2014.

Nel precedente incontro, risalente ormai a circa un mese fa, emergeva una seppur timida possibilità che potesse far presagire un cambiamento della scelta dell’Agenzia; circostanza oggi posta nuovamente in dubbio visto la sostanziale iniziale riconferma dell’Amministrazione dei propri intenti senza che ci fossero passi in avanti neanche sotto il profilo della presentazione del necessario piano aziendale.

In tale contesto, unitariamente, abbiamo ribadito la nostra ferma posizione già espressa nei precedenti incontri e riassumibile nel comunicato unitario di ottobre. Le chiusure, così come ad oggi previste, costituirebbero un nuovo colpo ai servizi all’utenza, agli uffici come presidi di legalità con un costo elevatissimo che si prova a scaricare sui colleghi (circa un migliaio coinvolti direttamente dalle chiusure) e sulle cittadinanze interessate.

Sulla base della irremovibile presa di posizione delle OO.SS. l’Agenzia ha assunto l’impegno di sospendere il piano di chiusure per almeno tre mesi con la sola eccezione dell’U.T. di Milazzo la cui sede ha ritenuto necessario di rilasciare (30 novembre p.v.) a causa della dichiarazione di inagibilità dell’immobile e dell’assenza (a seguito di formale ricerca sul mercato) di una nuova sede nonché dell’assenza di sedi alternative offerte dall’amministrazione comunale.

Medio tempore alla sospensione delle chiusure degli uffici l’Agenzia ha assunto anche l’impegno di rendere noto il complessivo piano organizzativo delle articolazione dell’Agenzia che dovrà prendere avvio nel corso del 2016 affinché si possa aprire un confronto trasparente e propositivo con le rappresentanze dei lavoratori.

Unica novità ufficiale è che lo scorso 6 novembre è maturato il silenzio-assenso da parte del Ministro dell’Economia che ha reso efficace la delibera del Comitato di Gestione che prevede che, a seguito della fase finale dell’integrazione “Entrate e Territorio”, gli Uffici Provinciali del Territorio costituiranno una “articolazione” delle Direzioni Provinciali delle Entrate!!

In considerazione che il confronto su tali problematiche si è protratto sino a tarda serata, il secondo punto all’o.d.g. (Posizioni Organizzative per l’area Territorio) è stato rinviato a successivo incontro (presumibilmente il 30 novembre p.v.).

Su tutte le tematiche, vi terremo costantemente informati e partecipi anche sulle conseguenti determinazioni che dovranno essere prese.

Roma, 20 novembre 2015                                                  Renato Cavallaro

Resoconto riunione 19 Novembre